I miracoli di Gesù

(023)

Gesù evita un divorzio ed inizia il miracolo che rende fertile la donna (104.4)

(Un uomo ha deciso di ripudiare la moglie, di nome Aava, perchè non poteva avere figli, Andrea chiede a Gesù di intervenire.)

"Io ti voglio credere. Sì, ti voglio credere. Sento in Te qualche cosa che non è negli altri. Ecco. Ora vado dal sacerdote e gli dico: <Non la ripudio più. La tengo, e chiedo solo a Dio di sentire meno il dolore di essere senza figli>. Aava: non piangere. Diremo al Maestro di venire ancora per tenermi buono, e tu.... continua a volermi bene."
La donna piange più forte, per il contrasto dal dolore di prima alla gioia attuale.
Gesù sorride, invece. "Non piangere. Guardami. Guardami, donna."
Ella alza il capo. Lo guarda nel volto luminoso col suo volto lacrimoso.
"Vieni qui, uomo. Mettiti in ginocchio presso la sposa. Ora Io vi benedico e santifico la vostra unione. Udite: <Signore Dio dei padri nostri, che dal fango facesti Adamo e gli desti a compagna Eva perchè ti popolassero di uomini la terra allevandoli nel tuo santo timore, scendi con la tua benedizione e la tua misericordia, apri e feconda le viscere che il Nemico teneva chiuse per portare ad un duplice peccato di adulterio e di disperazione. Abbi pietà di questi due figli, Padre Santo, Creatore Supremo. Falli felici e santi. Ella feconda come una vigna, egli protettore come l'olmo che la regge. Scendi, o Vita, a dar vita. Scendi, o fuoco, a scaldare. Scendi o Potente, ad operare. Scendi! Fa' che per la festa di lode per le feconde messi del veniente anno, essi ti offrano il loro vivo manipolo, il loro primogenito, figlio sacro a Te Eterno che benedici coloro che in Te sperano>"
Gesù ha pregato con voce di tuono, a mani tese sulle due teste chine. La gente non si trattiene più e si assiepa, Pietro in prima linea.
"Alzatevi. Abbiate fede e siate santi."